L’attrice americana Francis McDormand sulla paura dell’invecchiamento e su come il desiderio di sembrare più

giovani ci priva di fiducia in se stessi e rispetto degli altri.

Francis McDormand ha compiuto 64 anni quest’anno – la preferita del pubblico, ha interpretato dozzine di ruoli meravigliosi nel cinema e nel teatro e ha vinto molti premi, tra cui Oscar per il miglior ruolo femminile nei film “Fargo” “, tre cartelloni pubblicitari al confine con Ebbing, Missouri “e Nomadi terrestri”.

Nella sua rara intervista, McDormand influisce spesso sull’argomento dell’età. Parla della paura dell’invecchiamento apertamente, senza paura e in modo molto preciso. Ecco alcune delle sue citazioni più luminose.

Sul perché la razza umana è in pericolo

“Nessun altro ha il desiderio di essere un adulto. Nessuno vede un obiettivo degno nel crescere. Abbiamo smesso di percepire l’esperienza che arriva negli anni come regalo. Qualcosa è rotto nella nostra società: oltre 45 anni, guardando indecente: si applica ai vestiti, all’aspetto, alle opinioni espresse. Tutti si vestono come adolescenti. Tutti tingono i capelli. Tutti sono preoccupati di avere una faccia liscia “.

Sulla chirurgia plastica

“Non ho” corretto “nulla in me stesso. Joel e io (il marito dell’attrice è il regista Joel Cohen, uno dei fratelli Cohen. – ca. Ed.) ha parlato molto su questo argomento. Deve letteralmente coprire la mia bocca con forza in modo da non esprimere tutto ciò che penso, agli amici che hanno fatto chirurgia plastica. Non sto diventando mio dalla paura e dalla rabbia quando vedo cosa avevano fatto con loro “.

Informazioni sul potere che arriva con l’età

“Mi sento molto più forte e più fiducioso ora di quando ero più giovane. Sono una donna che è orgogliosa di ciò che ha raggiunto. E credo che il mio viso e il mio corpo riflettano questa fiducia e forza “.

Sulla discriminazione dell’età

Voglio essere un modello di ruolo non solo per giovani uomini e donne – e non solo nella mia professione. Non sto parlando della mia professione adesso. Credo che la chirurgia plastica in un ambiente di recitazione sia una sorta di deformazione professionale, i costi della produzione dannosa.

Sono interessato a iniziare una discussione nella società: come invecchiare con dignità? Perché abbiamo considerato questo un problema degli individui e non della società nel suo insieme? Penso che l’aijismo (discriminazione all’età) sia una malattia di tutta la nostra civiltà e non singoli individui.